I sintomi della parodontite

La parodontite, come anche la piorrea, sono due malattie parodontali che colpiscono maggiormente  l’apparato di sostegno di un dente. Sono molto simili tra di loro però, la parodontite, ha come sintomo principale la gengivite, ovvero l’infiammazione delle gengive continuativo.

Questa malattia si manifesta con l’arretramento delle gengive, la distruzione ossea, e l’esposizione della radice del dente o denti colpiti. I denti colpiti si possono muovere ma con la giusta cura si stabilizzano.

È una malattia molto comune che si evolve molto rapidamente con sintomi molto evidenti dove di solito l’igiene del paziente è scarsa. Si manifesta con dolore, sanguinamento delle gengive e presenza dell’edema.

Per il suo trattamento si effettuano delle cure per alleviare i sintomi e recuperare al più presto.

Parodontite confronto
parodontite lesioni

Le conseguenze della parodontite

Tra le conseguenze più importanti di tali malattie riportiamo:

  • Riassorbimento delle ossa;

Tale fenomeno accade come conseguenza della malattia stessa dove i batteri e la loro virulenza sembrano causare una distruzione lenta e progressiva dell’osso alveolare e dell’osso di supporto dei denti colpiti.

  • Recessioni gengivali;

Assieme alla distruzione dell’osso clinicamente, si evidenzia anche un arretramento delle gengive chiamate recessioni gengivali. Il livello delle gengive segue fedelmente il livello osseo del paziente. Può succedere che il livello delle gengive cambi da dente a dente a seconda della distruzione ossea avvenuta.

  • Esposizione delle radici;

Quando è avvenuto il riassorbimento osseo e la recessione delle gengive, il paziente spesso lamenta che i suoi denti sembrano più lunghi e anche più sensibili a stimoli termici diversi. Nella parodontite le radici vengono esposte a livello delle tasche parodontali.

  • Mobilità dentale;

Con la distruzione ossea progressiva e la perdita dell’apparato di sostegno del dente, si evidenzia la mobilità dell’elemento o degli elementi colpiti. In caso di parodontite, questa mobilità si può stabilizzare.

  • Alitosi.

Il cattivo odore è uno dei sintomi principali per entrambe le malattie. Questa sintomatologia può causare maggiore disagio nei pazienti ma può scomparire curando l’infiammazione.

Il trattamento

Il metodo per il trattamento cambia secondo la fase della malattia con la quale si presenta il paziente. Nel caso della malattia parodontale essa viene curata facilmente intervenendo in tempo e cercando di mantenere la malattia sotto controllo.

Le misure che riguardano la cura e il rallentamento dell’evoluzione della parodontite sono:

  • Curettage – pulizia profonda delle radici dei denti;

Il curettage delle radici è un processo terapeutico effettuato con appositi strumenti e la sua finalità è quella di rimuovere il tartaro sottogengivale attaccato alla radice. Questo per rendere la superficie il più liscia possibile cosicché i batteri non si attaccano su di essa rallentando il riassorbimento osseo.

  • Intervento a lembo – correzione e ripristino delle tasche parodontali con osso artificiale;

La levigatura a cielo aperto è una procedura chirurgica che comprende l’apertura di un lembo e la rimozione del tartaro sottogengivale nelle tasche parodontali profonde. Successivamente si aggiunge osso artificiale nelle zone dove essa si ritenga necessaria per coprire i difetti ossei della malattia stessa.

  • Plasmolifting;

L’utilizzo del plasma nel campo odontoiatrico è stata una innovazione nelle procedure chirurgiche importanti. Il plasma viene preso con un prelievo di sangue dal paziente e poi viene messo in centrifuga. Da lì si ricava il plasma da utilizzare per la chirurgia. Il plasma stesso viene utilizzato per cercare di rigenerare le cellule gengivali.

  • Cura antibiotica.

Questa malattia viene causata e sostenuta da una carica batterica importante. Come per tutte le infezioni, gli antibiotici presentano una prima linea di difesa.

(È importante sottolineare che l’effetto della cura antibiotica è più lento nel caso di pazienti fumatori che su quelli non fumatori. Il suo effetto nel caso della parodontite è più lento)

cura parodontite
esempio di parodontite

Riduzione conseguenze della malattia

Per cercare di ridurre le conseguenze della parodontite troviamo:

  • Splintaggio dei denti;

Uno dei metodi più effettivi per contenere la mobilità dentale avvenuta è quella dello splintaggio dei denti interessati. La pratica consiste nell’utilizzare un filo metallico dalla parte interna dei denti il quale li tiene uniti facendoli funzionare come un gruppo. Tale filo si mantiene in sede per 6-8 mesi dopodiché si valuta di nuovo la stabilità dei denti interessati.

  • Corone e ponti dentali sui denti;

Un’altra soluzione per ridurre la conseguenza della parodontite sarebbe quella di rivestire i denti colpiti dalla malattia con delle corone o ponti fissi migliorando così l’aspetto estetico come anche quello funzionale.

  • Gengivoplastica.

La gengivoplastica consiste nel prendere un prelievo di gengiva del paziente stesso e ricoprire il difetto gengivale irregolare lasciato come conseguenza della parodontite stessa.

Costo per curare la parodontite

I costi del trattamento cambiano a seconda della severità del caso con il quale si presenta il paziente. Nelle prime fasi i costi non sono elevati. Con l’andamento di essa e con l’aumento della severità, le gengive si scoprono, il livello osseo cade notevolmente e inizia la mobilità dentale.

Nel caso di una notevole ed importante mobilità dentaria si deciderà di estrarre i denti interessati e sostituirli con degli impianti. A seconda del numero di estrazioni e del numero degli impianti o anche del protocollo protocollo implantare da seguire (All on 4, All on 6 e All on 8) cambieranno i costi corrispettivi del trattamento stesso.

Nei paesi Extra UE, dove vengono applicati questi metodi, i costi sono notevolmente elevati fino a 4x di più rispetto a dei paesi non UE come l’Albania.

La nostra clinica offre i seguenti trattamenti:

  • Curettage per dente;
  • Chirurgia con lembo e ricostruzione ossea;
  • Splintaggio dei denti
  • Chirurgia di trapianto gengivale;
  • Corona in zirconio, corona in metallo ceramica.