Mentoplastica

La mentoplastica è la procedura chirurgica che serve a rimodellare la forma del mento.
Spesso, tale intervento è associato anche alla modifica della zona malare (gli zigomi), con cui il mento si unisce grazie alla mandibola, dando così la tipica connotazione del viso del soggetto.
La mentoplastica, come del resto ogni altra operazione di chirurgia plastica, può essere effettuata sia per motivi funzionali, ovverosia per ricostruzioni del mento in seguito ad incidenti o malformazioni genetiche, oppure per motivi squisitamente estetici (mentoplastica estetica).
In quest’ultimo caso, l’intervento di mentoplastica mira a modificare la forma del mento per dare al viso un’apparenza più armonica, in linea con la predisposizione psicologica del paziente.

Perché si esegue la mentoplastica estetica?

Per vari motivi, ma che essenzialmente conducono tutti ad un punto unico: donare al viso del paziente una forma più armonica.
Modificare la struttura del mento e la sua forma specifica è, a volte, un’operazione necessaria per donare al viso un migliore rapporto estetico: la zona malare e quella del mento racchiudono un elemento estetico fondamentale del volto umano, ossia la bocca, che deve pertanto essere adeguatamente valorizzato.
Un mento più volitivo od uno più accentuato possono stravolgere significativamente il complesso estetico totale di un volto: per rendersi conto di ciò, è sufficiente mettersi di profilo, ed analizzare l’ombra che viene proiettata del nostro viso.
Ci si accorge subito che tre punti particolari determinano la forma complessiva del profilo: l’attaccatura della fronte, il naso e, per l’appunto, il mento.
Dare un’armonia giusta a questi tre punti, ristabilendo le adeguate proporzioni, è spesso un desiderio di molti pazienti che si rivolgono alla medicina estetica e alla chirurgia plastica.