L’apparecchio fisso è composto da due parti che trasmettono le forze necessarie per i singoli spostamenti: una metallica (brackets o “piastrine”) ed una attiva (arco ortodontico e fili ausiliari). L’arco metallico segue la forma dell’arcata dentaria, e passa nei brackets, che vengono incollati sulla superficie esterna dei singoli denti, attraverso un buco chiamato slot. Questa procedura è nota con il termine di bonding.
Apparecchi ordotontici fissi
In quali casi è consigliato l’apparecchio ortodontico fisso?
La correzione di una malocclusione consiste nell’utilizzo di due tipi di apparecchi ortodontici: quello mobile, che il paziente può rimuovere autonomamente e quello fisso che non può togliere da solo.
La scelta di uno dei due apparecchi, o delle loro combinazioni, viene decisa dallo Specialista, in base alle esigenze del paziente.
Quali tipologie di apparecchi fissi si utilizzano?
La terapia ortodontica fissa con i brackets si applica in dentatura mista e quella permanente su ogni dente, optando il miglioramento della posizione di ogni signolo element dentario. Ogni bracket si fissa al dente e si collegano fra loro da fili di metallo. In questo caso i brackets sono fatti di ceramica altamente estetica
La classica terapia ortodontica prevede la terapia con dei bracket in metallo. Sono altamente resistenti dove si applicano delle forze minime, lente e progressive ogni mese per arrivare in una conclusione perfetta estetica e funzionale.